12.12.25
1.11.25
OGGI PAPA LEONE XIV HA PROCLAMATO SAN JHON HENRY NEWMAN DOTTORE DELLA CHIESA
“Lo specifico servizio al quale il Beato John Henry Newman fu chiamato comportò l’applicazione del suo sottile intelletto e della sua prolifica penna a molti dei più urgenti “problemi del giorno”. Le sue intuizioni sulla relazione fra fede e ragione, sullo spazio vitale della religione rivelata nella società civilizzata, e sulla necessità di un approccio all’educazione ampiamente fondato e a lungo raggio, non furono soltanto di importanza profonda per l’Inghilterra vittoriana, ma continuano ancor oggi ad ispirare e ad illuminare molti in tutto il mondo”. (dall'omelia di Papa Benedetto XVI in occasione della Beatificazione)
Il Centro Culturale ha anche adottato il motto di J. H. Newman “COR ad COR LOQUITUR” (“Il cuore parla al cuore”), perché si prefigge di tener desta la coscienza dell’uomo contemporaneo e di arricchirne le conoscenze, tenendo ben presenti i desideri profondi dell’animo, quali l’aspirazione alla giustizia, il desiderio di essere amati e il fascino della bellezza. Intensi sono sia il dialogo con l’attualità sia la ricerca della verità nella dinamica del confronto fede–ragione.
26.9.25
Oratorio Sacer - Beato Carlo Gnocchi 1925/ 2025
FESTA DEGLI ORATORI 22-28 SETTEMBRE 2025
Particolarmente significativo questo evento che ricorda la presenza di Don Carlo Gnocchi a Cernusco. Infatti 100 anni fa, dopo la sua ordinazione a Sacerdote, ebbe il suo primo incarico come coadiutore nella Parrocchia S.M.Assunta a Cernusco sul Naviglio.
VISITE GUIDATE:
Domenica 10.30-12.3 e 14.00-16.00
Per orari diversi telefonare a Lucia
6.8.25
VACANZE TEMPO DELLA LIBERTA'
Queste riflessioni di Don Luigi Giussani sulle vacanze sono un aiuto a vivere bene questo prezioso tempo
“Arrivano le vacanze. Non uno stacco da se stessi, ma un’occasione per andare ancora di più a fondo di quello che uno vive. Perché è lì, nel tempo libero, che si capisce cosa uno vuole veramente.
Quello che una persona – giovane o adulto – veramente vuole lo capisco non dal lavoro, dallo studio, cioè da ciò che è obbligato a fare, dalle convenienze o dalle necessità sociali, ma da come usa il suo tempo libero. Se un ragazzo o una persona matura disperde il tempo libero, non ama la vita: è sciocco. La vacanza, infatti, è il classico tempo in cui quasi tutti diventano sciocchi. Al contrario, la vacanza è il tempo più nobile dell’anno, perché è il momento in cui uno si impegna come vuole col valore che riconosce prevalente nella sua vita oppure non si impegna affatto con niente e allora, appunto, è sciocco…
Il valore più grande dell’uomo, la virtù, il coraggio, l’energia dell’uomo, il ciò per cui vale la pena vivere, sta nella gratuità, nella capacità della gratuità. E la gratuità è proprio nel tempo libero che emerge e si afferma in modo stupefacente.
Il modo della preghiera, la fedeltà alla preghiera, la verità dei rapporti, la dedizione di sé, il gusto delle cose, la modestia nell’usare della realtà, la commozione e la compassione verso le cose, tutto questo lo si vede molto più in vacanza che durante l’anno. In vacanza uno è libero e, se è libero, fa quello che vuole.
Questo vuol dire che la vacanza è una cosa importante. Innanzitutto ciò implica attenzione nella scelta della compagnia e del luogo, ma soprattutto c’entra con il modo in cui si vive: se la vacanza non ti fa mai ricordare quello che vorresti ricordare di più, se non ti rende più buono verso gli altri, ma ti rende più istintivo, se non ti fa imparare a guardare la natura con intenzione profonda, se non ti fa compiere un sacrificio con gioia, il tempo del riposo non ottiene il suo scopo.
La vacanza deve essere la più libera possibile. Il criterio delle ferie è quello di respirare, possibilmente a pieni polmoni.
Che cosa ne viene in tasca, a vivere così? La gratuità, la purità del rapporto umano” (Luigi Giussani).
17.4.25
LUIGI GIUSSANI. UNA RIVOLUZIONE DI SE'.
L'itinerario di un uomo che ha vissuto e proposto il cristianesimo come incontro, avvenimento, storia d'amore.
27.3.25
LA VITA E' SEMPRE FANTASTICA
A guidare in questa serata sarà il Prof. Giovanni Emidio Palaia, teologo e docente esperto nella spiritualità giovanile e nella figura di Carlo Acutis. Il suo intervento aiuterà a comprendere il significato profondo della testimonianza di Carlo e il suo messaggio attuale per i giovani di oggi.
Per studenti, famiglie e amici della scuola!
✨ Un evento organizzato in collaborazione con A3B, Centro Culturale J.H. Newman e Fondazione Suor M.A. Sorre
17.2.25
MOSTRA sui GIUBILEI. Il perdono che ridona la vita
INTRODUZIONE DI ABELE ALLONI
Vicepresidente del CC Newman 01/02/2025
Ci siamo
recentemente ritrovati in questa sala del Centro Cardinal Colombo, convocati dal Centro Culturale
Newman per celebrare la sete di verità di Aleksej Naval’nyj. Egli ci ha
lasciato la consegna del “non avere paura” nell’affermare il valore della
persona e misteriosamente riecheggia altre esortazioni a curare il proprio
destino pronunciate dagli ultimi nostri Papi.
Con “Spes
non confundit” Papa Francesco rinforza il messaggio con una promessa di
ricreazione certa e chiama a questo abbraccio non solo i fedeli ma ogni uomo di
buona volontà. Proclama l’”anno santo” come esperienza dell’essere amati prima
di ogni nostra mancanza, attraverso un processo che mette in moto il corpo e la
coscienza (come il Pellegrinaggio) e che conduce a una grande occasione di
rinascita personale e di rigenerazione delle comunità e dei popoli, come si
avverte nel concetto di Giubileo secondo la sua origine ebraica.
E’ una
chiamata potente a cui non si può restare indifferenti. Con gli amici del
Centro Culturale ci siamo interrogati al riguardo e ci siamo proposti di
approfondire in che cosa consista e cosa significhi affrontare e vivere oggi un
anno santo giubilare, condividendo storia
e origine di questo evento.
Per un
confronto abbiamo fatto riferimento alla Mostra che presentiamo oggi e che è
ispirata da Mons. Fisichella, il responsabile organizzativo delle celebrazioni.
L’abbiamo allestita per offrire un percorso al servizio della comunità
cittadina.
La Mostra
pur nella sua sintesi manifesta in modo piuttosto ampio le complesse strutture
di segno e di significato che portano la persona a compiere un gesto semplice e
profondo, che può diventare anche un appuntamento per sé e una donazione di sé
per gli altri.
Per essere
aiutati a una più puntuale comprensione abbiamo invitato oggi il curatore prof.
Danilo Zardin, ordinario di Storia Moderna dell’Università Cattolica.
Ringrazio
tutti i presenti per l’attenzione, in particolare i sacerdoti con Mons.
Luciano, il pro sindaco Paola Colombo e passo la parola al nostro ospite.
Abele Alloni
(foto di Tommaso Martone)
La registrazione dell' incontro si può riascoltare sul nostro canale YouTube al seguente link
https://www.youtube.com/live/LkyCF5mzpeE?si=6NqvCqsHWHiMfFiX


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