9.8.11

Mostra: «Cor ad Cor loquitur»


Vi segnaliamo la mostra su Newman che verrà inaugurata al meeting di Rimini dal 21 al 27 agosto 2011: «Cor ad Cor loquitur». La certezza di Newman, coscienza e realtà.

La presentazione avverrà lunedì 22 alle ore 15 salone A3.
Partecipano: Edoardo Aldo Cerrato, Procuratore Generale della Confoederatio Oratorii Sancti Philippi Nerii; Ian Ker, Fellow in Theology at the Oxford University.
Introduce Javier Prades López, Decano Facoltà Teologica San Dámaso di Madrid.

Raccogliendo la provocazione di Benedetto XVI, che nel suo viaggio in Inghilterra ha indicato il beato Newman come figura a cui guardare, soprattutto per la sua modernità, la mostra ne ripercorrerà il cammino della vita attraverso le tre conversioni che l’hanno caratterizzata, proponendo un percorso biografico e tematico, da cui emergerà come la coscienza sia stata la forza motrice di tutto il suo cammino verso la certezza della verità (ex umbris et imaginibus in veritatem, fece scrivere sul suo epitaffio) e come tale cammino abbia caratterizzato anche il suo essere educatore e amante della bellezza.

La prima conversione è la scoperta che Dio e l’anima sono reali, e che la presenza di Dio può essere percepita con la stessa concretezza e certezza con cui si percepiscono le realtà esteriori, gli oggetti della vita comune, i volti degli amici. Per il giovane Newman è una rivoluzione copernicana: egli realizza che ciò che veramente conta nella vita non è la realtà afferrabile ma l’evidente presenza della persona di Dio, così che tutta l’esistenza diventa un dialogo tra il cuore dell’uomo e il cuore di Dio.

La seconda conversione porta alla consapevolezza che la fede non si esaurisce in un'esperienza di dialogo intimistico con Dio ma diventa intelligenza della realtà. Una fede che non è radicata nel reale, che non cambia i criteri con cui l’uomo si rapporta con il mondo, è in fondo un'illusione e non è all’altezza di rispondere ai desideri profondi dell'uomo. Da qui l’instancabile battaglia di Newman contro il dualismo tra 'cose' e 'parole' e la sorpresa che il vero dialogo tra l'uomo e Dio si apre al dialogo con gli altri uomini, con i cuori degli uomini.

Infine la conversione al Cattolicesimo. È la scoperta che Dio ha deciso di 'intromettersi negli affari umani' creando un luogo reale della sua presenza che è la Chiesa Cattolica. In questo corpo vivo, la persona di Cristo diventa tangibile: è presente nella comunione tra i fratelli di fede, risplende nella santità della loro vita, si lascia toccare nei sacramenti. Nella comunione della Chiesa il dialogo con il cuore di Dio viene a coincidere con il dialogo tra i cuori degli uomini.

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