Rimini, 25 agosto 2021 – La 42° edizione del Meeting di Rimini ha aperto l’orizzonte di una ripartenza possibile e sostenibile, incoraggiando un’assunzione di responsabilità personale di fronte alle sfide del nostro tempo. Il titolo “Il coraggio di dire «io»“ ha sollecitato la riflessione sull’iniziativa del singolo come origine di una socialità più solidale e l’urgenza delle domande esistenziali come fonte di relazioni più vere e di dialoghi più aperti ad un arricchimento reciproco. Con gratitudine è stato accolto l’invito del Santo Padre al dialogo e alla testimonianza e nei dibattiti è stato ripreso il richiamo del Presidente della Repubblica al legame fra libertà e responsabilità per il bene comune pronunciato durante l’evento inaugurale. La tragedia dell’Afghanistan è stata al centro di numerosi incontri, evidenziando come la libertà e la democrazia siano tutt’alto che scontate e che la loro difesa dipende da un lato dall’educazione e dal coraggio civile di un popolo e dall’altro da un contesto geopolitico capace di contenere le minacce più violente rispettando le identità culturali e religiose.(continua a leggere al link sottostante )
"Passione per l'uomo" è il titolo della 43^ edizione del Meeting 2022
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